Il libro non solo come strumento di lettura ma anche come prodotto da inventare, capire e realizzare. Il percorso permette ai docenti di acquisire la formazione di base al fine di progettare e creare un libro.
Saper creare un app per la didattica è fondamentale nell’era digitale. Il percorso mira a formare i docenti al fine di renderli autonomi nella realizzazione di un’applicazione mobile, anche successivamente in classe, assieme agli studenti.
L’e-book o digital book è utile per tutti docenti che desiderano creare una propria biblioteca digitale. Creare e condividere con i propri studenti un e-book significa non solo imparare nuovi contenuti ma anche valori aggiunti, come alcune abilità strategiche.
Le Lavagne Interattive Multimediali (LIM) svolgono un ruolo chiave per l’innovazione della didattica, poiché rappresentano strumenti “a misura di scuola” che si aggiungono alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione: è così che la nuova tecnologia si integra in modo trasversale alle diverse discipline.
Il percorso IT SECURITY aiuta a fornire agli insegnanti le competenze necessarie per identificare e trattare le minacce associate all’uso delle tecnologie informatiche, migliorando la loro capacità di gestire in modo sicuro i propri dati ed i dati degli istituti scolastici in cui lavorano.
Il percorso illustra l’evoluzione del blog e le necessità del suo utilizzo in ambiente scolastico, ponendo particolare attenzione alle necessità di ampliamento dell’offerta educativa e di apprendimento interattivo, definendone al contempo i criteri di tutela della privacy. Verranno poi illustrate le principali piattaforme in rete in cui è possibile creare un blog.
Una guida a strumenti digitali essenziali, efficienti e standardizzati per lavorare nell’ecosistema digitale.
Gli studenti usano Wikipedia spesso in una modalità di passività acritica. Imparando a dominare lo strumento, si possono trasformare i punti di crisi in una risorsa pedagogica.
Né i blog, né i social media, né la messaggistica personale e nemmeno i chatbots sono riusciti a mettere fuori gioco le newsletter. Molte sono le ragioni.
Una buona pratica di scambio e condivisione di conoscenze e competenze digitali applicate alla didattica